Per un pugno di acciaio

Una delle settimane più intense della storia recente di Taranto: badge disattivati, occupazioni, assemblee e cortei interni all’Ilva; un decreto che dà forza di legge all’Aia; le perplessità della magistratura. Un tornado reale quanto allegorico si abbatte sulla città, l’ennesima morte di un operaio di 29 anni, Francesco Zaccaria.
Questa settimana Siderlandia dedica buona parte dei propri contributi all’analisi e alle riflessioni sugli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la nostra città…

di Luca Solcacielo e Ciccio Munafò

Il decreto d’urgenza con cui il governo tecnico a guida Monti ha cercato di dipanare la matassa della “questione ILVA” rischia paradossalmente di aggravare una situazione già drammatica.

Il provvedimento, già ribattezzato “salva-ILVA”, assume l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) concessa lo stesso ottobre come vincolo ultimo, innestando su questa degli elementi straordinari. Vediamo quali. (altro…)

di Morris Franchini

Più passa il tempo e più mi rendo conto che il “tempo” è un amico fidato, capace di dare tutte le risposte, di confermare o smentire, di rafforzare le nostre ragioni o di cancellare le nostre certezze. Ed io mi appello spesso ai ricordi e al confronto con quello che vivo: adesso. Ricordo di aver visto e sentito, tempo fa, durante una trasmissione televisiva il Senatore Tiziano Treu, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale di un certo Governo di Centro-Sinistra presieduto da un certo professor Romano Prodi. (altro…)

Tifoni, poesie e ciminiere. Taranto vista “da fuori”

di Salvatore Romeo (’85)

Le notizie brutte arrivano così, senza un perché. Non ti avvisano. Senti dei brividi alla schiena, ti giri e le trovi li, pronte a sorprenderti colme di inquietante sorpresa e tristi sguardi. Quello passato era già un mercoledì particolare. Poche ore prima la notizia dell’ennesimo ricatto da parte dei Riva: 5000 badge disattivati, 5000 lavoratori a casa. Senza un preavviso, come le brutte notizie. Poi un sms, mio padre. Un testo chiaro e conciso, inaspettato da chi con la tecnologia ha stracciato tutti i patti di non belligeranza: “A Taranto c’è l’inferno”. (altro…)

di Andrea Cazzato

…e gira sempre dalla stessa parte, dicevano i Bellicosi (band che ascoltavo nella tarda adolescenza) nel loro “Il mondo all’ingiù”.
Nel contesto paradossale che sembra circondarci, dove alla famiglia Riva viene consegnato un premio come migliori imprenditori del 2012 (come dare un premio di civiltà e di umanità a Charles Manson o a Donato Bilancia), scopriamo anche che il dott.gran visir della comunicazione Archinà aveva l’accordino (altro…)

di Rita Taccardi

NOMOFOBIA, arriva dall’ Inghilterra questo nuovo termine, che sempre più spesso sta delineandosi anche in Italia. Cos’è la NOMOFOBIA? Non spaventatevi non è una nuova malattia, ma quasi. Questo termine sta ad indicare la forte angoscia che colpisce un individuo all’idea di perdere il cellulare o di restare disconnessi dai social network per più di una giornata. Questo fenomeno, se così vogliamo definirlo, iniziò già a delinearsi nel periodo della “Generazione dei pollici”, mostrando la tendenza degli adolescenti e dei giovani nel digitare messaggini senza sosta. (altro…)

di Andrea Cazzato

Questa settimana scegliamo di fare un’intervista ad un giovane cantautore tarantino fuori sede (vive a Perugia), che di certo non ha dimenticato le sue origini. Ho avuto il “dispiacere” di condividere con lui l’esperienza universitaria in Via Deledda qualche anno fa, poi, come succede a molti di noi, la scelta obbligata di cercare fortuna lontano da Taranto, ci ha portato a vivere in due zone di Italia diverse. (altro…)

“Da soli invisibili, insieme invincibili”. Link Taranto alle elezioni del 12 e 13 dicembre

di Mara Pavone

Il 12 e 13 dicembre, dopo ben quattro anni, gli studenti del Polo Jonico saranno chiamati al voto per rinnovare le rappresentanze studentesche negli organi centrali dell’università (Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Consiglio di Amministrazione ADISU, Comitato Sportivo Universitario) e negli organi periferici (consigli di dipartimento e consigli di corso di studi/interclasse).
In questi quattro anni siamo cresciuti molto, se prima infatti eravamo presenti solo nella facoltà di scienze MM FF NN durante questi anni Link Taranto (altro…)

“Italieni”

di Cosimo Spada

Al liceo in giro per Taranto c’erano molti più fasci di oggi. A volte l’emigrazione ha i suoi lati positivi. Cosa facevano questi fasci in giro per Taranto? Spesso facevano dei picchetti o dei volantinaggi, e mentre li facevano ogni tanto buttavano giù qualche filastrocca. Ahimé io molte di queste filastrocche me le ricordo; sarà che ho sempre avuto un piacere perverso per ciò che fa schifo, per il trash diciamo oggi. Ma sta di fatto che non le ho dimenticate. Quella che ricordo meglio di tutte aveva i seguenti, ed “immortali”, versi: “L’Italia agli italiani, fuori gli ebrei e gli a-fri-cani” (altro…)