Il Calcio, si sa, nel nostro Paese è qualcosa di più di un semplice gioco. È ossessione, è epica, è malattia, di sicuro uno dei pochi fattori “unificanti” di una Nazione che fa della divisione un fatto genetico. Però, essendo così popolare, ossia danaroso, il pallone rotondo ha conosciuto nel corso della sua storia scandali e brutte storie, cittadino legittimo di quell’ampia zona grigia, più italiana della pizza, a cavallo tra ordine e caos, legale e illegale. (altro…)