Standard & Poor’s ed il suicidio europeo

di Roberto Polidori

Non lasciamoci ingannare dai sorrisi a trentadue denti che i rappresentanti degli Stati d’Europa mostrano ogni volta che una telecamera li inquadra: non sanno cosa fare proprio perchè non hanno la stoffa politica e le qualità morali per agire come si dovrebbe. Questa è la verità! Ogni settimana impegnata in incontri bilaterali o trilaterali, in Ecofin tra ministri dell’ economia e in Consigli Europei equivale alla morte sociale, quando non fisica, di migliaia di persone fatte di carne, sangue e dignità. (altro…)

Caso Scazzi: tra fiction e realtà

di Serena Mancini

I camper televisivi hanno trovato alloggio, le telecamere sono disposte in punti strategici, il pubblico è in attesa: si alzi il sipario! È il 10 gennaio 2012 e a Taranto le principali strade intorno al tribunale sono intasate. Tutti in città sanno che i disordini in questa giornata sono dovuti al processo Scazzi, tutti sono indignati per il morboso interesse che il caso della quindicenne uccisa continua a destare, ma sono pochi quelli che riescono ad evitare di fermarsi in Corso Italia o in Via Abruzzo per dare anche solo una “sbirciatina”. Gli italiani si sentono particolarmente coinvolti nelle vicende di cronaca nera, sarà perché bombardati dai media o forse perché eccitati all’idea di indossare i panni di brillanti investigatori almeno per una volta nella vita. Così si scopre un popolo stanco di assistere a continui processi mediatici, ma allo stesso tempo incapace di rinunciarvi perché abituato a questo tipo di giornalismo. Un giornalismo che merita di essere denigrato perché spesso colpevole di eccessivo allontanamento dalla vera notizia. (altro…)

di Salvatore Romeo (’84)

In un’intervista rilasciata al Corriere del Giorno dello scorso sabato l’assessore Michele Pelillo dichiara di aver finalmente alle sue spalle un partito. Il PD, secondo uno dei suoi più influenti capi-bastone, è finalmente “coeso e a voce alta chiede le primarie per il bene di questa città” (http://www.corrieredelgiorno.com/2012/01/13/primarie-pelillo-io-sono-pronto-98480/ ). Ma è proprio così? Nell’aula tutt’altro che sorda e grigia del Salone degli Stemmi ancora riecheggiano le urla dello stesso Pelillo contro l’assessora comunale Anna Rita Lemma, ribattezzata per l’occasione “scorpione in gonnella” (definizione che ricorda tanto gli epiteti con cui certi curati di campagna dell’immediato dopoguerra bollavano, indistintamente, le militanti di sinistra e le adultere). Ufficialmente l’ira funesta del buon Michele sarebbe stata scatenata dal “veleno” che la professoressa Lemma avrebbe versato a proposito di Michele Mazzarano – l’ex enfant prodige della sinistra jonica, finito nel mirino della magistratura per presunti favori ricevuti da Tarantini e comunque eletto alle scorse elezioni regionali (di fronte ai risultati molti, inclusa forse la stessa Lemma, avranno creduto di rivivere una celebre scena de “Il portaborse”). In realtà Anna Rita Lemma osteggia l’opzione primarie da tempo, sostenendo la ricandidatura del sindaco uscente. (altro…)

Diritto allo studio: un punto di non ritorno?

di Mara Pavone e Remo Pezzuto

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Così recita l’art. 34 della Costituzione Italiana. Sembra che l’intento dei padri costituenti di voler porre sullo stesso piano i giovani meritevoli del nostro paese, a prescindere dalla loro capacità economica, venga disatteso giorno per giorno, attraverso tagli indiscriminati a questo importante istituto e tentativi di sostituire le borse di studio con i prestiti d’onore e altri mezzi a “costo zero” per lo Stato, ma che hanno un costo altissimo per la collettività. (altro…)

Ai ragazzi di “Ammazza che piazza”

Veniamo a conoscenza, con enorme stupore e sdegno, della denuncia fatta ai ragazzi di “Ammazza che Piazza” per manifestazione non autorizzata. La loro colpa è essenzialmente quella di aver esposto, in concomitanza con lo svolgimento del processo Scazzi, uno striscione con il quale si esprimeva il disagio di un’intera città per un ambiente inquinato e maltrattato. Ricordiamo a tutti che la nostra Costituzione tutela il diritto di parola e d’espressione del pensiero. (altro…)

La posta in gioco per i migranti a Taranto

di Francesco Ferri

Mercoledì 11 Gennaio presso il Campo Comunale di Palagiano si è volta un’insolita partita. Indifferenti agli asettici rituali del calcio moderno, in un clima caldo e solidale gli ospiti del locale centro di accoglienza hanno sfidato una rappresentativa della rete antirazzista di Taranto. Prendendo a pretesto l’occasione abbiamo intervistato Enzo Pilò, legale rappresentate dell’associazione Babele, immersa da sempre nelle tematiche dell’accoglienza per i migranti, per fare il punto della situazione sulla vertenza dei richiedenti asilo presenti nella nostra provincia.

Enzo, com’è nata l’idea della partita e con quali finalità è stata costruita?

La partita è nata da un’idea di Angela (orientatrice legale della medesima associazione), finalizzata alla costruzione di un momento di confronto e reciproca conoscenza. Per questi motivi siamo stati contenti di estendere l’invito alla partecipazione alla rete antirazzista di Taranto. E’ stata un’occasione per rilanciare i discorsi intorno al tema dell’accoglienza dei migranti nella nostra provincia. Tematica che nei mesi successivi alle vicende della tendopoli di Manduria e alle conseguenti mobilitazioni, sicuramente non gode dell’attenzione mediatica che meriterebbe. (altro…)

Lo strano caso dell’Arcivescovo che vien dal mare

di Pinuccio Stea

Il 21 novembre 1987 Monsignor Salvatore De Giorgi prende ufficialmente possesso della diocesi di Taranto.
Si reca prima nella Basilica di San Cataldo dove rende omaggio al Santo Patrono della città e si ferma in preghiera sulle tombe dei suoi predecessori.
Da San Cataldo si reca quindi alla Concattedrale dove viene accolto dal suo predecessore Monsignor Guglielmo Motolese (un particolare questo assolutamente inedito nelle cerimonie di insediamento di un nuovo Arcivescovo) e riceve anche il saluto ufficiale della città, rappresentata dal Sindaco Mario Guadagnolo. Si sviluppa quindi la cerimonia religiosa d’insediamento. (altro…)

di Gaetano De Monte

Torno a Roma dalle vacanze, che quest’anno sono state più lunghe del solito. Trovo una capitale scossa, rattristata dal duplice omicidio di Zhou Zeng e di sua figlia di appena pochi mesi, avvenuto sulle strade di Torpignattara, una zona incastrata nel triangolo formato dalle direttrici delle vie Prenestina e Casilina, nel Sesto Municipio. La località fa parte di quel quadrante est della Capitale in cui si alternano casermoni e sacche di palazzine basse, villette, baracche e giardini nati per lo più abusivamente.
Torpignattara, nato negli anni’20, storicamente un quartiere proletario, che durante il fascismo e il dopoguerra ha ospitato moltissimi immigrati dal sud Italia impiegati negli stabilimenti industriali della zona. E che oggi ingloba in sé decine di culture, immigrazioni di mille Italie, donne e uomini di ogni angolo di Mediterraneo, ma anche reti globali di business lontani e di poteri illegali, oltre che pratiche di resistenza urbana, figlie di una borgata cresciuta tra MoneyTransfer e kebab. (altro…)

di Andrea Cazzato

Cosa non è successo giovedì! In poche ore, c’è stato uno sprazzo di vitalità dalla politica. Con il rifiuto secolare della Consulta ai quesiti referendari per il cambiamento della legge elettorale, che, fortunatamente, non dando la possibilità di reintrodurre lo pseudo-Mattarellum, pur mantenendo l’attuale legge di Calderoli, concedono forse un ulteriore chance ad un sistema molto più democratico come il proporzionale, con soglie di sbarramento più basse. Ma probabilmente sto solo sognando.
Altra grande notizia del giovedì è stata il no della Camera dei Deputati all’arresto dell’onorevole (che peso chiamarlo così) Cosentino.
A salvare il deretano del probabile amico della Camorra, oltre i suoi compagnucci del Pdl, diversi esponenti della Lega Nord e altri deputati di altri gruppi parlamentari, fra cui il gruppo dei Radicali, eletti, per geniale intuizione dell’ormai celebre stratega Walter Veltroni, nelle liste del Partito Democratico. (altro…)

Se sono i comici a dover dire come va la vita

di Massimiliano Martucci

Natalino Balasso, il comico, ha fatto una video parodia come testimonial della Mercedes. Il video è stato pubblicato su Youtube a ridosso dei fatti di Cortina, in cui un manipolo di finanzieri ha messo a soqquadro la tranquilla vita dei “magnasghei” vacanzieri. Il video è una presentazione di un modello della casa tedesca extralusso, uno di quei modelli che valgono quanto una masseria. (altro…)