Mutande e canottiera way of life

di Cosimo Spada

Tre cose che amo dell’estate: 1) la cedrata con granita di limone del bar American Bar di via Umbria; 2) girare per casa in mutande e canottiera e a piedi nudi; 3) come le ragazze si vestono per andare a mare.

Eccoci qua, l’estate. A lungo mi ero illuso che ne avremmo fatto a meno, ed invece me la ritrovo ancora qui, come D’Alema, come Capezzone e come il cioccolato fondente.
Per questo per sopravvivere all’estate bisogna trovare almeno tre cose che ti permettano di andare avanti. (altro…)

Grigiore superstar

di Cosimo Spada

 

Devo smetterla di scrivere gli articoli di domenica, la domenica è stata creata con l’unico fine di superare lo stato comatoso in attesa di una nuova allucinante settimana.

Alla luce di queste riflessioni io oggi come posso scrivere un buon articolo? No, dico, secondo voi sono in grado? Ecco la risposta sta venendo fuori. E quindi che si fa? Io avrei due soluzioni. (altro…)

di Cosimo Spada

ATTENZIONE: l’articolo che segue è scritto SOLO per il mio tornaconto.

Se c’è una cosa che la Bibbia e il Vangelo ci hanno insegnato, e ci hanno insegnato solo quello, è che bisogna scegliersi bene le persone che vogliamo intorno. Se Gesù avesse tenuto a mente questa lezione con Giuda avrebbe messo le cose in chiaro molto prima e ci saremmo risparmiati il film di Mel Gibson.

Insomma è importante circondarsi di gente giusta, che siano amici o colleghi di qualsiasi tipologia contrattuale di lavoro si conosca. La mia amica Valentina mi dice che non dovrei sempre dipingermi come uno sfigato, ok, ma ascoltate il mio problema. (altro…)

di Cosimo Spada

Ho ritrovato in mezzo ai libri di Fabio Volo della mia libreria un antico manoscritto che racconta l’epopea del disc jockey, ve lo giro pari pari.

Si era al principio della storia umana, intorno al 1965, e gli uomini avevano bisogno di divertirsi. Cominciarono a radunarsi in vari edifici, inizialmente per ascoltare musica su di un giradischi, ma successivamente per ballare. (altro…)

“Fumo sulla città” di Alessandro Leogrande

di Salvatore Romeo (’84)

La presentazione a Taranto di “Fumo sulla città” (tenutasi sabato 25 maggio presso Palazzo di Città), ultimo lavoro di Alessandro Leogrande, è stata l’occasione per riunire e mettere a confronto un pezzo della nostra comunità sull’analisi del passato e, soprattutto, sulle prospettive di futuro che la riguardano. Dal dibattito sono emersi elementi che – più che oggetto di riflessione – dovrebbero essere assunti quanto prima come linee di azione: assi di una prospettiva di radicale cambiamento dell’esistente. Prospettiva ormai non più rimandabile. (altro…)

 di Cosimo Spada

Se fossi nato a Londra di sicuro non mi sarei dovuto inventare una rubrica come Perle ai Porci. Starei spaccando i culi nel giornalismo che conta e vivrei di sicuro al massimo.
Se fossi nato a Londra mi sarei risparmiato la terribile visione della notte della Taranta e gli ubriaconi con i dreadlocks che vedrei in giro sarebbero fighissimi.
Infine, se fossi nato a Londra non avrei dovuto convincere nessuna donna che credo nella famiglia o che il mio conto in banca le avrebbe un giorno garantito quel ritocchino che l’avrebbe fatta sentire ancora giovane e piacente, con i mie soldi, e con un fidanzato giovanissimo. (altro…)

Professione Giovane

di Cosimo Spada

Mi rivolgo a voi, esimi Anziani della Nazione. Voi governanti over 60 megapotenti e supertrombati, Voi Luminari professori universitari pluribaronati, Voi Imprenditori iperimpicciati e plurifalliti, Voi uomini di cultura clamorosamente e sapientemente vetusti. Insomma Voi. Voi che fate grande questo misero Paese. (altro…)

di Cosimo Spada

Il concerto del 1 maggio a Taranto per me inizia venerdì. Mi chiama Pietro e mi chiede se voglio scrivere qualcosa per il concerto: “Ti facciamo avere anche il pass”. Dico subito di sì e mi sento già lì. Prima di chiudere la telefonata dico a Pietro che proprio non riuscirò a dire bene di tutti i musicisti, anche se è una buona causa. Lui non si scompone e mi dice di fare quello che voglio. I giorni passano con il solito cocktail di squallore e monotonia fino ad arrivare finalmente a mercoledì mattina. Ma ora una piccola nota informativa: il concerto del 1 maggio a Taranto è organizzato dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, attraverso una sottoscrizione di tanti privati cittadini, nessuno sponsor e nessun finanziamento pubblico; tutti i musicisti che ci suonano lo fanno gratis. Qualche settimana fa c’è stato il referendum consultivo sull’ILVA, è andato a votare il 19% della popolazione avente diritto. Voglio capire cosa ne pensa la gente che verrà qui, come vede tutta la faccenda. (altro…)

di Cosimo Spada

È inutile che ci giriamo attorno e che ci diciamo delle bugie: internet non serve a un cazzo per fare incontri.

Siamo ormai nell’epoca della identità liquida, dove dentro la rete ti puoi permettere di essere chi ti pare senza rimanere bloccato nelle vecchie ed obsolete categorie di uomo/donna/trans/peluche. (altro…)

di Cosimo Spada

Mia madre ha un’abitudine ad ogni festa della famiglia che festeggiamo a casa: prepara le cipolle al forno.
Non chiedetemi per quale motivo, sicuramente spaventoso, le prepari; ma non ricordo una sola festa dove queste dannate cipolle al forno non abbiano fatto capolino. Quell’odore sgradevole, tipo la puzza delle scuse dei parlamentari PD per non votare Rodotà, entra dappertutto in casa. (altro…)