di Massimiliano Martucci

Chi dice che i giovani italiani non siano nei pensieri dei governanti sbaglia, perché nel giro di pochi anni non solo si sono occupati di noi (giovani) ma ci hanno anche fatto la ramanzina, da buoni genitori, in televisione, in occasioni in cui non abbiamo avuto modo di giustificarci. (altro…)

Se i comici conducono la rivoluzione

di Massimiliano Martucci

Il siparietto di Maurizio Crozza di ieri sera (19 Ottobre ndr) ha avuto una seconda primavera sul web stamattina. Ancor più rilevante è che il maggior numero di condivisioni provengono da gli “addetti ai lavori”, coloro che tradizionalmente non pubblicano facilmente contenuti relativi a rivoluzioni et similia. (altro…)

Combattiamo i professionisti della nostalgia. Parola di Renzi

di Massimiliano Martucci

Davvero, volevo scrivere un articolo su Berlusconi, ma poi Renzi decide di chiedere le chiavi del Pd e allora sono stato talmente combattuto che ho continuato a giocare a Medieval Total War. Poi ci ho pensato e mi sono reso conto che l’articolo poteva essere uno solo: primo perché Berlusconi ha in qualche maniera aperto a Renzi, secondo perché Renzi mi provoca le stesse reazioni di Berlusconi. (altro…)

Cassano chi (non) legge

di Massimiliano Martucci

La questione Cassano vs Politically Correct scatenatasi dopo le dichiarazioni del giocatore della nazionale ha generato una serie infinita di discussioni. Tutti a giustificare Cassano e a dare addosso al giornalista che gli ha fatto la domanda e a Cecchi Paone che, pur di far parlare di sè, ha dichiarato di essere andato a letto con alcuni giocatori della nazionale di calcio. (altro…)

Il bombarolo ci dà speranza

di Massimiliano Martucci

Se il bombarolo è della porta accanto a che serve premunirsi di schemi e strutture, di logiche e di apparati?

A nulla, praticamente. Se il bombarolo è della porta accanto possiamo morire da un momento all’altro, potrei non finire l’articolo, potrei essere accoltellato o sparato, magari messo sotto da un pazzo. Eppure sarebbe errato considerare l’accaduto di Brindisi come l’opera di una persona sola. (altro…)

L’invasione degli anarchici

di Massimiliano Martucci

A Taranto sono state fatte delle perquisizioni in alcune sedi di presunti terroristi anarchici. La provincia è diventata ormai culla di sovversioni e di movimenti pericolosi: scrivono sui muri, affittano masserie, vivono nelle case come noi normali. Non bastava aver sconfitto i talebani, o aver catturato Kony grazie ad un video virale trasmesso su Youtube, che adesso pure gli anarchici iniziano a fare i capricci. Non capiscono, poveri anarchici, che lo Stato, rappresentato dai suoi uomini migliori, difenderà il cittadino da ogni possibile sovversione, da ogni terrorismo, da ogni violenza. (altro…)

Immunità o comunità: il caso Grillo e l’inaudita reazione

di Massimiliano Martucci

La reazione della politica e della stampa italiana nei confronti del Movimento 5 Stelle è inaudita e merita di essere analizzata in maniera approfondita. Per questo motivo non lo si farà in questo post, ma si tratterà solo di elencare alcune riflessioni.

Innanzitutto tutta la stampa, di qualsiasi ordine e grado, ha iniziato a pubblicare di Grillo le notizie che servono a screditarlo. Poco male, considerando cosa si è detto di Berlusconi e per quanto tempo ha governato. Lunga vita a Grillo allora. (altro…)

A Martina Franca le schede elettorali sono truccate

di Massimiliano Martucci

Una notizia si è diffusa domenica intorno a mezzogiorno in città: sulle schede elettorali manca il nome di Franco Ancona (candidato sindaco del centrosinistra, ndr). La notizia si è sparsa in piazza, tra i capannelli di persone e rimbalzando da una bocca all’altra è arrivata fino ai giornalisti locali, che si sono ritrovati nel comitato centrale del candidato sindaco per le dovute verifiche. (altro…)

Se siete stanchi di campagna elettorale, non leggete questo pezzo

di Massimiliano Martucci

Parlare di campagna elettorale in campagna elettorale è un rischio perché, anche non volendo, ogni parola scritta o pronunciata può essere strumentalizzata. Eppure ci vorrebbe un’analisi accurata di come la campagna elettorale, come strategia di comunicazione invasiva e pervasiva, entri di forza nelle vite dei cittadini anche se questi non vogliono, cioè di come si è quasi costretti a subire la martellante pubblicità che si fanno i candidati. Basta prendere un pomeriggio di una domenica di fine aprile a Martina Franca, comune al voto, e ci si rende conto che forse scampo davvero non c’è. Si scende di casa e davanti allo spazio dedicato ai manifesti c’è un furgone ricoperto di manifesti parcheggiato lì davanti. (altro…)

La distanza tra politica e cittadini e la collezione dei “santini”

di Massimiliano Martucci

Si possono cercare numerose formule o teorie per raccontare in maniera approfondita la crisi del sistema politico italiano: si possono pronunciare nomi, date, citare fotografie, raduni, congressi, sondaggi, dati, trasmissioni, aneddoti, personaggi, per narrare come la politica, o la sua rappresentazione attraverso i partiti, stia vivendo una crisi profonda, sia per la fiducia, sia per l’autorevolezza. I rappresentanti dei partiti, siano essi membri di amministrazioni o candidati, hanno quasi ormai del tutto perso la capacità di rappresentare alcunché, incarnare una possibilità o un’idea di futuro. (altro…)