di Salvatore Romeo (’85)

Ci sono parole, termini e vocaboli, che si ripetono nella nostra quotidianità. Vocaboli che entrano a far parte della nostra vita; ci accompagnano fino a quando non cadono in disuso, sostituiti da altre più “freschi” ed attuali. Chi non ha mai sentito parlare di PIL? E chi non ha mai giustificato le notti insonni con l’aumento dello “spread”. Tra termini attualmente in “voga”, ve ne sono alcuni particolarmente rilevanti per la città di Taranto: Bat (best available Techniques), VIA (Valutazione di impatto ambientale) e, soprattutto, AIA. Proprio l’Autorizzazione Integrata Ambientale, conduce nei tarentini una reazione pari a quella che gli spinaci hanno su Braccio di Ferro: li rende irascibili e rissosi. (altro…)

di Andrea Cazzato

I fratelli Blues sono in macchina, bloccati in pieno Illinois da una manifestazione neonazista. Intorno a questa dimostrazione, il clima che si respira è “negativo”: proteste, insulti e urla contro questi nostalgici hitleriani. Ad un certo punto, l’idea. Per liberare la strada e il ponte occupato, Elwood Blues preme l’acceleratore e si lancia a tutta velocità contro i membri del Partito socialista americano dei bianchi. Dopo una prima reazione di orgoglio ariano, questi sono costretti a gettarsi dal ponte per evitare di essere investiti.1 (altro…)

di Morris Franchini

La cultura – in quanto tale – si riferisce al lato espressivo della vita umana e si riassume in comportamenti, oggetti, idee che possono essere visti come espressione di qualcos’altro, come simboli. La cultura di una comunità influenza la sua struttura sociale e viceversa: i due aspetti sono strettamente interrelati. 
Studiare la cultura significa studiare le idee, le esperienze, i sentimenti e insieme le forme esteriori che questi aspetti interiori assumono quando divengono pubblici e dunque realmente sociali. Per cultura gli antropologi intendono dunque i significati che le persone creano come membri di una società: la cultura in questo senso è collettiva e può avere due tipi d’espressione. 
Da un lato essa risiede in una serie di forme significanti che possono essere viste o ascoltate. (altro…)

Taranto – Massafra: Via Appia fra gastronomia e inquinamento

di Rita Taccardi

Massafra Tebaide d’Italia è una cittadina di 32440 abitanti; il proprio nome deriva, secondo alcuni studiosi da “massa” e “afri”: la storia narra che nel momento in cui alcuni profughi africani arrivarono nel territorio chiesero ausilio e protezione al Vescovo di Taranto che donò loro una “massa”, ovvero un podere di sua proprietà. Questo appezzamento di grandi dimensioni era situato nelle attuali gravine che circondano la cittadina e qui i profughi “afri” trovarono dimora nelle grotte nella roccia. (altro…)

Cosa c’è oltre la crisi

di Mara Pavone

L’Europa sta vivendo un momento storico particolare, caratterizzato da una forte crisi economica che – è innegabile – ha colpito il nostro paese al pari di altri.

Il governo “politico” è stato sostituito dal governo “tecnico” perché il primo non è stato capace di porre in essere le misure necessarie per uscire dall’incubo dello spread, misure che poi sono state sapientemente “suggerite” dall’Europa. (altro…)

Se i comici conducono la rivoluzione

di Massimiliano Martucci

Il siparietto di Maurizio Crozza di ieri sera (19 Ottobre ndr) ha avuto una seconda primavera sul web stamattina. Ancor più rilevante è che il maggior numero di condivisioni provengono da gli “addetti ai lavori”, coloro che tradizionalmente non pubblicano facilmente contenuti relativi a rivoluzioni et similia. (altro…)

U Combiuter, ce passiòn (Le nuove manie informatiche)

di Alén De Lòn

Cià bell cià. A stù gìr, aggh’je stat’ l’ult’m a consegnà l’artic’l d’ Sierland’je, piccè m’à v’nùt nà passiòn ‘ncontrollab’l : ù combiuter. (E c s’ngazz’n chidd d’à redaziòn s’ scazz’n.)
Uangù ma m credìt, cà stand’ sembr’ nnanz’ a quidd scherm lum’nòs, le uecch’je se fac’n a pallìn? Vogghìe è sacc’, dat cà vù sìt espert, ci è nurmal’ stà cos’. Vabò, tand je, so dicossup’t e ufficialmend, no teng nu cazz da fà. (Ufficialmende). (altro…)

di Cosimo Spada

Ah l’amore… C’è qualcosa di meglio per rovinarsi la domenica? No vabbé non voglio fare il cinico e cattivo illuso dall’amore e che passa le giornate ad insultare le coppie che vivono il loro amore alla luce del giorno, ( bugia grandissima!!!! io sono cinico a livelli altissimi e mi brucia tantissimo quando vedo due che si baciano e si fanno le coccole. (altro…)