di Andrea Cazzato

La teoria de “L’hai ucciso tu col tuo sasso!” di memoria decennale colpisce ancora. Succede a Roma il 14 novembre; il corteo degli studenti è caricato con violenza dalla polizia, nella capitale come nelle altre città italiane. Immagini (le stesse che il ministro degli Interni Cancellieri aveva invocato a difesa delle forze dell’ordine) dimostrano il lancio di alcuni lacrimogeni dal tetto degli uffici del Ministero di Giustizia, in via Arenula.

Alla richiesta di spiegazioni pervenuta dall’opinione pubblica, il questore di Roma Fulvio Della Rocca dice che “Verosimilmente, se lacrimogeno è, potrebbe essere stato esploso con una parabola da uno dei nostri ed essersi infranto contro un muro di via Arenula, dando l’idea di essere stato lanciato da un balcone”. Normale per tutti che questa soluzione è poco chiara e poco realistica, anche se gli esperti di balistica (gli stessi di Genova 2001, forse?) hanno dato ragione al Questore, dicendo che nell’impatto col muro il lacrimogeno si è diviso in tre parti e bla bla bla. Per farsi un’idea vi invito a vedere il video.

Chiaro che le altre giustificazioni, cercate al momento, non convincevano il Questore:

1. Si è spostato l’asse terrestre e quel lacrimogeno, sparato dalla polizia a Milano, si è magicamente trovato a Roma
2. Quello non è un lacrimogeno, bensì una fialetta puzzolente avanzata dal Carnevale del 1998
3. Erano scienziati del Cern che dimostravano l’effetto farfalla….fottuti gabbiani del Michigan!
4. Il tentativo di un grande lancio da Giove, come dimostra l’immagine in basso, recuperata su internet.

Poco da dire, insomma. Allora perchè non rispolverare la deviazione, che tanta fortuna aveva portato nella spiegazione della morte di Carlo Giuliani? E con un fantastico tocco di fantasia, stavolta non è più il sasso bensì il muro. Una piccola variazione sul tema, giusto per non annoiare gli spettatori. La balistica spiegata da Snoopy!

Non sia mai poi che qualcuno s’avventuri a chiedere un numero identificativo sulla divisa. Apriti cielo (per rimanere in tema)! Manca poco, ed anche gli operai dell’Anas l’avranno sul giubbetto catarifrangente e noi non riusciamo a costringere un agente di Polizia, sicuramente mestiere più “sensibile”, ad avere un fottuto numerino, che lo faccia riconoscere quando fa una minchiata (perchè mercoledì di minchiate ne sono state fatte, ad oltranza).

Ritornando sulle proteste del 14 novembre, quindi, non posso non fare i complimenti alla stampa italiana, che non ha perso l’occasione, per l’ennesima volta, di difendere l’operato delle forze dell’ordine. Siam sempre lì: i quotidiani, che fino a novembre dell’anno scorso si levavano con veemenza contro ogni repressione della polizia, che difendeva gli “avamposti” berlusconiani, ora rispolvera Pasolini, Valle Giulia e la solita solfa buonista del “noi siamo come loro”. Basta, le avete “sanate” (per spiegazione del termine chiedete al Chiummo). Non sto qua a dire il perchè del mio pensiero. Mancano solo i sostenitori delle forze dell’ “ordine” a farmi il pippotto sul proletariato in divisa e gli studenti borghesi (cicci miei, i tempi sono cambiati, aggiornatevi).

Detto questo, e dopo aver sparato il mio solito quintale di veleno, leggo con “terrore”, su un sito specializzato (come Novella2000 quando ci parla di crisi economica, praticamente), che un asteroide punta sulla Terra, e colpirà per Dicembre. Sto scendendo sotto casa, e fidandomi delle teorie degli esperti balistici contattati da una decina d’anni a questa parte per giustificare gli orrori delle forze dell’ordine, inizio a lanciare sassi in aria, sperando di deviare l’asteroide su Venere o su Mercurio. Fortunatamente ora il muro pare essere una nuova soluzione..che faccio, mi costruisco un casco in muratura e con un colpo di testa vincente salvo la Terra? Bruce Willis, aiutami tu!

P.S. E’doveroso almeno fare una citazione a quanto accade in Israele. Il popolo di Gaza, da diversi giorni, è sotto attacco dell’esercito di Israele, che non contento di aver mortificato i Palestinesi per anni ed anni, continua nella sua politica “pacificatrice e aperta al dialogo”. Arrivano missili da sud di Gaza, bon, attacchiamo la popolazione indiscriminatamente. Quando finirà tutto questo?