di Mara Pavone
Il 12 e 13 dicembre, dopo ben quattro anni, gli studenti del Polo Jonico saranno chiamati al voto per rinnovare le rappresentanze studentesche negli organi centrali dell’università (Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Consiglio di Amministrazione ADISU, Comitato Sportivo Universitario) e negli organi periferici (consigli di dipartimento e consigli di corso di studi/interclasse).
In questi quattro anni siamo cresciuti molto, se prima infatti eravamo presenti solo nella facoltà di scienze MM FF NN durante questi anni Link Taranto è diventato un gruppo coeso di studenti proveniente da quasi tutte le facoltà: scienze MM FF NN, giurisprudenza, lettere, economia.
Ci siamo sempre contraddistinti dalle altre associazioni, perché non ci siamo limitati ad intervenire nei consigli di facoltà o a dare informazioni agli studenti; il nostro lavoro è sempre stato più ampio: migliorare le condizioni di vita delle studentesse e degli studenti in tutte le facoltà presenti sul territorio, per far si che Taranto diventi una vera e propria città universitaria.
Siamo apartitici, significa che non siamo l’espressione giovanile di un partito all’interno dell’università, abbiamo sempre tenuto alla nostra indipendenza e questo significa che non veniamo finanziati ne da partiti ne da sindacati. Ci teniamo a precisare però che non siamo apolitici, questo significa che abbiamo gli stessi ideali e ci impegniamo per creare all’interno dell’università discussioni su diverse tematiche che riteniamo importanti.
Proprio perché abbiamo questa visione dell’università come luogo di confronto e discussione – e non di un esamificio – siamo stati gli unici a Taranto in questi anni a mobilitarci contro i tagli e le riforme che oggi hanno profondamente modificato l’assetto del Polo Universitario Jonico (approfondimento) ed inoltre, grazie ai progetti da noi presentati per le attività autogestite degli studenti e collaborazioni con associazioni presenti sul territorio (es. Libera, Amnesty), abbiamo realizzato seminari, momenti di confronto e cineforum su: antimafia, sviluppo sostenibile, legalità, lotta all’omofobia, valorizzazione del nostro territorio – invitando anche personalità di alto spessore (es. il magistrato Antonio Ingroia o l’economista Sergio Cesaratto).
In questi anni ci siamo sempre battuti per:
Qualità della didattica: abbiamo sempre sostenuto che i nostri corsi di laurea non debbano essere “fotocopia” di quelli presenti a Bari o Lecce, ma piuttosto legati alle caratteristiche del territorio e che, allo stesso tempo, forniscano un titolo di studio spendibile su tutto il territorio nazionale. Cercare di modificare i corsi di laurea esistenti per renderli simili a quelli chiusi o accorpati negli ultimi anni (es. Lettere e Culture del Territorio, Ge.Ri.Ma.Co, Maricoltura,), secondo noi potrebbe essere un buon punto di partenza per offrire una buona alternativa allo studente che vuole intraprendere gli studi universitari ed un modo per “attrarre” gli studenti delle regioni limitrofe.
Contenere gli aumenti delle tasse in CDA, e abbiamo fatto in modo che l’aumento, comunque applicato, lo fosse alle fasce più alte di reddito. Un’altra battaglia vinta è stata l’abolizione del vecchio sistema di pagamento tasse per gli idonei ADISU (anticipo di 245 euro e restituzione – con ritardo – di 230 euro perché esentasse).
Diritto allo studio: pur non avendo un rappresentante nel CDA – ADISU, abbiamo sempre collaborato con l’ADISU Taranto per trovare delle soluzioni idonee alla mancanza di servizi, in particolare abbiamo vinto alcune battaglie: punti ristoro per sopperire alla mancanza di mense, istituzione del rimborso del 30% sui biglietti/abbonamenti trasporto extraurbano, istituzione dell’abbonamento annuale AMAT per l’abbattimento dei maggiori costi in seguito agli aumenti, l’istituzione di posti alloggio per gli studenti fuori sede (a Taranto manca ancora una vera e propria casa dello studente).
Per cercare di migliorare la condizione degli studenti del Polo Jonico non ci siamo limitati ad intervenire negli organi dell’Università, ma ci siamo spesso rapportati con le istituzioni e gli enti locali. Ad esempio, grazie al nostro intervento, è stata riattivata la consulta degli studenti universitari. Costituita dai rappresentanti di tutte le facoltà e dall’assessore all’università, si tratta di un organo che permette un confronto tra istituzione comunale e studenti sui problemi. Siamo stati gli unici l’anno scorso (ed anche quest’anno) ad occuparci dei problemi riguardanti la biblioteca Acclavio, abbiamo presentato progetti come la “carta di cittadinanza studentesca” (che permetterebbe agli studenti di Polo Jonico l’accesso a luoghi di cultura a prezzo ridotto oppure sconti in determinati esercizi commerciali), più volte abbiamo sollecitato (e stiamo sollecitando) l’amministrazione comunale a migliorare il sistema di trasporto in modo da permettere agli studenti di raggiungere più facilmente le proprie sedi universitarie.
In questi anni, pur non avendo uno studente del Polo Jonico direttamente eletto negli organi centrali dove LINK è stata presente fino ad oggi (CDA e Senato), c’è stata sempre una stretta collaborazione con i rappresentanti di LINK eletti in questi organi: ad esempio anni fa abbiamo sollevato la questione della possibile chiusura del corso di infermieristica, cosa che non è stata realizzata grazie all’intervento del rappresentante di Link in Senato Accademico. Grazie al rappresentate di Link in consiglio di amministrazione abbiamo più volte sollevato il problema dei ritardi nei pagamenti dei rimborsi, sollecitato e risolto – per il bando delle borse di studio del comune di Taranto di due anni fa – il problema dei pagamenti delle medesime, grazie proprio all’intervento di Link inoltre è stata fatta una proroga per il pagamento della III rata per gli studenti della facoltà di economia di Taranto perché i bollettini erano stati modificati pochi giorni prima della scadenza.
LINK è una sola grande associazione presente su Bari e Taranto, questo ci permette di avere un contatto diretto con l’amministrazione dell’Università e quindi di risolvere più facilmente i problemi presenti sul nostro territorio.
Il lavoro fatto in questi anni è stato tanto, e tanto ce ne ancora da fare, abbiamo vinto molte battaglie ed alcune di queste sono ancora in corso .. per questo confidiamo nrgli studenti del Polo Jonico, affinchè ci sostengano anche per queste elezioni. Sappiamo che il nostro modo di agire è efficace, per questi motivi siamo convinti che continuare sulla strada che abbiamo intrapreso sia la cosa migliore. Infatti abbiamo preferito mantenere l’integrità di LINK senza “unirci” ad altre associazioni, con le quali non abbiamo mai condiviso i metodi e i contenuti semplicemente per accaparrarci qualche candidato in più, ma di contro abbiamo preferito “formare” gli studenti che si sono candidati con noi, affinché possano portare avanti il lavoro svolto fin ora come è stato fatto in passato.
LINK non è un semplice Sindacato Studentesco Universitario, è un movimento giovanile riconosciuto su tutto il territorio nazionale con una determinata credibilità, questo fa si che le nostre proposte e le nostre battaglie vengano prese in considerazione anche dalle istituzioni locali, con le quali rimaniamo sempre in costante collaborazione; ciò accresce la nostra convinzione di una Taranto diversa, che sia a misura di studente.
Potete consultare il programma completo di LINK al seguente indirizzo.