Tutto gira al contrario…

di Andrea Cazzato

…e gira sempre dalla stessa parte, dicevano i Bellicosi (band che ascoltavo nella tarda adolescenza) nel loro “Il mondo all’ingiù”.
Nel contesto paradossale che sembra circondarci, dove alla famiglia Riva viene consegnato un premio come migliori imprenditori del 2012 (come dare un premio di civiltà e di umanità a Charles Manson o a Donato Bilancia), scopriamo anche che il dott.gran visir della comunicazione Archinà aveva l’accordino per far apparire meglio la sua azienda (a quanto dicono i giornali), con Putzolu (ex direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia), Mascellaro (direttore del Taranto Sera), i fratelli Cardamone (editori di Studio100) e Walter Baldacconi (direttore di Studio 100..adesso non si può più rimproverare chi ne sbagliava il cognome, aggiungendo una R). Con Putzolu si superava però. A quanto pare dalle intercettazioni si evince che lo stesso Archinà scrivesse lettere/articoli per il Nuovo Quotidiano, fingendosi tale Angelo Battista (più o meno come un Sallusti qualunque). Io ho avuto modo di studiare Relazioni Pubbliche, ma sta parte nel manuale di Facchetti (il mio docente della Statale di Milano) non ci stava. Lo sapevo, ho comprato il libro stampato male! Comunque vada, ognuno ha il Betulla o il Feltri che si merita, cari miei concittadini.

Che sia Angelo Battista un nome religioso? Può essere, dato anche il benestare della Chiesa Cattolica (oltre che della politica), alle attività dell’Ilva sul territorio tarantino, altro che fontanelle cimiteriali! Sembra tutto un paradosso, come se nel XXI secolo si pensasse ancora al preservativo come ad uno strumento del demonio. Giusto sentirlo ripetere a ridosso della Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids.. complimenti padre Amorth.

Questo paradosso continua se ci spostiamo a livello nazionale, mentre Monti parla della preoccupazione per il Sistema Sanitario Nazionale, sempre più difficilmente sostenibile per le casse quasi esanimi dello Stato italiano, mentre nel frattempo si scopre che sono stati sbloccati i fondi per le scuole private e per le spese militari.

Pensare che sia uno scherzone incredibile, una di quelle prese per il culo colossali, quasi come la lista di Alba Dorata in Lombardia (ci mancavano solo i nazisti del Varesotto e del Lodigiano). Seguendo l’escalation di questi giorni direi che sono futuribili queste situazioni che qui ipotizzo:

  1. Il ministro Clini, travestito da Sceriffo di Nottingham, va dalla famiglia Riva, chiedendo scusa per aver solamente detto che i soldi per il risanamento dovevano metterli loro. Propone la vendita di Massafra, Palagiano e metà Statte all’India per sovvenzionare il risanamento della vernice delle macchine di Fabio Riva, finalmente di ritorno dopo la comparsata nel nuovo film “Natale a Miami 2”. “Due battute in più nel film? Una minchiata” afferma il produttore De Laurentis.
  2. Il primo ministro Monti mette le ambulanze a pagamento e nel frattempo programma un Tav da Saint Moritz a Madonna di Campiglio, con fermate intermedie a Portofino e a Cortina. Chi verrà trovato sprovvisto di biglietto avrà 20 euro di multa. La Santanchè dichiara: “No alla patrimoniale sui ricchi”.
  3. Marchionne torna in Italia e riapre lo stabilimento di Termini Imerese. Agli operai è concesso di pagare 100 euro alla fine del mese, da versarsi in contanti al nuovo ufficio riscossioni della Fiat. Soddisfatto Bonanni: “Il sistema Italia tiene”
  4. Il ministro Fornero indice un reality show governativo, che va in onda su Real Time. A sfidarsi 100 giovani per un posto di stagista alla postazione hamburger del McDrive di Saronno. La multinazionale americana avrà duecentomila euro per il disturbo.
  5. Banca Intesa subentra a Banca Italia. Per avere la possibilità di accendere un mutuo, secondo la Finanziaria 2014, il cliente dovrà ripetere a memoria l’organigramma dirigenziale della Banca Mediolanum, interpretare Ennio Doris nello spot del Conto Freedom e offrire il proprio corpo come garanzia
  6. Riscoperta del nucleare. Il ministro Clini ripropone Taranto. Scanzano Jonico suggerisce di stoccare tutte le sue scorie radioattive nella discesa Vasto. Montgomery Burns interessato alla nuova centrale nel capoluogo ionico.

“Più in basso di così, c’è solo da scavare” direbbe Daniele Silvestri. Ma noi, esperti del raschiar barile, aspettiamo prima di pronunciarci.

5 Comments

  1. mafalda quino Dicembre 3, 2012 8:23 pm 

    Articolo molto accattivante. Purtroppo le tue ironiche futuribili conclusioni potrebbero diventare una concreta realtà. Perché come bene citi “Più in basso di così, c’è solo da scavare”

  2. Anonimo Dicembre 4, 2012 1:46 am 

    come al solito l’ironia fotigrafa l’amara verita’

  3. giuseppino kiavich pittalis Dicembre 4, 2012 1:47 am 

    come la solito l’ironia fotografa l’amara verità

  4. marcello cometti Dicembre 5, 2012 12:38 pm 

    Andrea, hai dimenticato di aggiungere che ai giornalisti citati nelle intercettazioni verrà attribuito il Premio Pulitzer 2013. A consegnarglielo, ovviamente, Girolamo Archinà, nel frattempo diventato sindaco di Taranto…

    • Andrea Cazzato Dicembre 5, 2012 12:50 pm 

      ahahaahahaah…possibilissima anche questa! Come la richiesta di dispensa sul Protocollo di Kyoto!

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