La gestione del pericolo, secondo la TV

di Andrea Cazzato

Paura, pathos, ansia. Quali sono i veri problemi del popolo? Questa è la domanda apparsa l’altro giorno sul sito di una nota emittente televisiva tarantina (per garantirle l’anonimato, vista l’elevato tasso di preparazione e di attenzione all’ambiente circostante, la chiameremo S100):

“Nelle nostre città ci sono molti cittadini extracomunitari. Come ti poni nei loro confronti?”

Come tutti i miei concittadini sanno, che essi vivano o meno nella città dei due mari, il grosso problema di Taranto sono gli extracomunitari. Orde imbarbarite di negroni, musi gialli, pellerossa e venusiani, secondo la redazione di S100, e quel centinaio di razzistoni che hanno risposto al sondaggio con “Sono troppi e mi infastidiscono con i loro comportamenti”, quotata ad un ragguardevole 57,1%. Io dico e mi scuso per la volgarità del mio eloquio, ma quanno ce vo’, ce vo’…a Taranto si mangia e respira merda, non si trova un posto di lavoro manco a dire “na’, ti pago io, mi fai lavorare?”, i principali servizi funzionano una volta su mille, e questa nota emittente televisiva locale ci parla del problema degli extracomunitari??? Qualsiasi ulteriore commento a questo sondaggio penso sia, per me e per i lettori, inutile. Attendo ulteriori grandi sondaggi sul colore della cravatta del nostro sindaco, sull’arretratezza dell’India (che a quanto pare può non avere giurisdizione sul suo territorio, proprio come noi con gli Americani), sul caldo fuori stagione e sul previsto arrivo dei marziani. Ringrazio qui il Chiummo, per avermi segnalato questa genialata della redazione di S100. Il nostro eroe ha anche cercato di proporre un sondaggio alla stessa, ma forse le sue domande erano troppo pertinenti?

Vabbè, capisco l’imbarazzo della redazione (e del direttore)…fare domande sull’Ilva, dopo la vicenda di Archinà può essere un po’strano. Meglio dirigere un giornale che assume sempre più le parvenze di qualcosa concepito da Signorini, o qualche rivista di proprietà di Cairo Editore.

O meglio, forse siamo davanti ad una tendenza che parte del giornalismo italiano, quello che amerei definire “finto giornalismo” (alla Barbara D’Urso per intenderci) sta seguendo ormai da una quindicina di anni. Le 2/3 ore di trasmissione sulle rapine in villa (chiaramente ad opera dei soli rumeni, albanesi, slavi, rom, ecuadoregni, colombiani, sioux, visigoti e ittiti), che si alternano all’ultima fiamma di Belen Rodriguez, pur non dimenticando mai il servizio sulla giraffa Pallina di Studio Aperto (il pezzo giornalistico che da sempre cito come esempio di giornalismo alla Enzo Biagi) fanno all’informazione italiana lo stesso effetto della “mucca pazza” agli allevatori di bovini.

Adesso scarico il mio odio su altro, e colgo l’occasione per salutare gli amici della redazione di S100…forza ragazzi, prima o poi potrete lavorare liberamente e parlare di notizie. A chi ha ideato il sondaggio invece, spero che quel pezzo di kebab sia avariato, che l’involtino primavera sia transgenico e che quel cesso in quel bar, che tu non vuoi più lavare perchè sei di una razza superiore, ti regali qualche malattia inaspettata. E, spero, che ti rubino anche il motorino….


3 Comments

  1. UChiumm de Tarde Febbraio 11, 2013 10:55 am 

    Grazije assai Andrè. E’ ditt tanda cose giuste. Mò hanne mise le sondagge sus a otre strunzat. Mò se parle de Mar piccolo….ma stè scherzàme diche ije? Vabò. Megghije ca me stoche citt. Cià belle cià!

  2. mafalda quino Febbraio 11, 2013 7:24 pm 

    Condivido il tuo sdegno per l’evidente pochezza di tanto giornalismo locale e nazionale. E credo che anche questa citazione filmica sia pertinente https://www.youtube.com/watch?v=VJi3qNHDs78

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