Elezioni 2013: “Video kills the election stars”

di Andrea Cazzato

Ultima settimana di campagna elettorale in Italia. Nel mio intimo è partita la ola. In primis perchè mi ero anche un po’scocciato di uscire ad attaccare manifesti alle ore più improbabili e di stare tot ore al freddo (vivendo a due passi da Como posso parlare di freddo), e poi, diciamocela tutta, questa campagna elettorale le ha “sfracanate” (io e il mio rapporto amabile col francese).

Vuota come poche, dove le poche cose che si sono sentite, dai candidati mainstream, sono state le accuse verso gli altri. “E se voti X fai vincere Y”; “Loro sono così”; “E’ tutta colpa di Z se siamo messi così”. Di rado si sente parlare di programmi e di robe serie.

Di tanto in tanto qualcuno si fa fare la foto con una bestiola, giusto perchè bisogna dimostrarsi sensibili. Io mi chiedo chi, fra tutti gli elettori, si è intenerito guardando Monti o Berlusconi che stringevano tra le loro braccia il cagnolino di turno. Siamo così scarsi a consulenti di immagine o davvero pensano che siamo talmente babbei da farci intenerire da Fido?

La mia attenzione però è stata catturata dai video. I cosiddetti “spot elettorali” per intenderci. Analizzerò, candidato per candidato, lista per lista (le principali, almeno) i messaggi, col solito spirito critico e serio (ahahhahaha!) che mi contraddistingue.

MONTI e la Scelta Civica

Al di là dei poveri nipoti (dai soprannomi irripetibili) conciati come Tip e Tap, i nipoti di Topolino, l’umanità zero del professor Monti si denota in tutta la sua violenza. Si fa vedere accanto a giovani sorridenti mentre da un’altra parte un suo ministro sta distruggendo il loro futuro. Parte con una serie di luoghi comuni e di frasi ad effetto “Meno tasse e meno spese”, “Tagli ai parlamentari” e il binomio “vecchia politica” ripetuto come un mantra. Beh, parlare di vecchia politica quando si è alleati coi democristiani e con gli ex missini, non è proprio una mossa furba. Esulando dal video, analizzando alcuni suoi candidati e sostenitori, si capisce bene che è una lista di classe o, come dice Crozza, di “società civile gold”.

GRILLO e il Movimento Cinque Stelle

Ho cercato video ufficiali sul sito, ma in realtà ce ne sono un migliaio postati dalle varie regioni. Continua con la sua campagna anticonvenzionale quindi, mescolando i comizi-spettacoli in piazza con un attento uso della rete e dell’autoproduzione dai territori o dai semplici sostenitori. Sicuramente avanguardia per molti, ma qui si parla solo di campagna elettorale però…

BERSANI e il PD

Ho scelto uno dei vari video postati sul canale Youtube di YouDem, canale ufficiale del Partito Democratico. In questo, che fa il paio con quello in sala parto, ci sono due giovani che si lanciano in mille riflessioni sul loro futuro prima di baciarsi in questo scenario di maltempo, che di certo vuol rappresentare il periodo grigio dell’Italia. Innanzitutto prima di baciarmi con qualche ragazza, io non mi faccio tutte ‘ste domande (anche se dovrei, mi sa..), e poi in quel momento sfido chiunque di voi a non dare la colpa al Pd per alcune delle cose che dicono questi ragazzi. Prima di parlare di Paese giusto, facciamoci una riflessione. No?

INGROIA e Rivoluzione Civile

“L’Italia che vogliamo” è la campagna di Rivoluzione Civile per queste elezioni. Molto interessante l’idea del canale youtube dove i candidati principali della lista hanno potuto esprimere i loro punti di vista sulle tematiche che più li riguardano. Tornando alla campagna, la lista RC ha scelto di affidarsi a video piuttosto semplici, che fino ad ora hanno toccato solo la tematica del lavoro e della piccola e media impresa, argomento spesso tabù per la sinistra rappresentata nel contenitore ingroiano.

GIANNINO e Fare per Fermare il declino

Superata l’ansietà che mi mette la faccia e l’abbigliamento di Oscar Giannino, la sua formazione decide di far scendere il campo il solo leader per difendere le idee del proprio movimento. In una sequenza di spot da 2 minuti e mezzo l’uno, l’ex giornalista ci spiega le ricette per uscire dalla crisi, in salsa liberale. Che gioia….

BERLUSCONI e il PDL

Andando alla ricerca dello spot elettorale silvano di questa tornata elettorale, ho trovato questo che è degno di nota. Nessun motivo scendi-latte come quello delle scorse consultazione (“Menomale che Silvio c’è”), nessun discorso face to face con la telecamere tipo 1994….quasi una cosa anonima per il leader con la faccia di “tolla”. Non ci si può però lasciare alle spalle il tono ben oltre i limiti del culto della persona. Gli altri alleati, Lega Nord, che parla del Nord come se fosse la terra di Bengodi, e Fratelli D’Italia, che come al solito ci fa il pippone sulla retorica di amore per la nazione, non brillano di fantasia.

Questi i principali spot elettorali, diffusi sui maggiori social network e sui siti di informazione. A voi la scelta il 24 e il 25….io nel frattempo la mia campagna vincente l’ho trovata ed è della Lista Etico a Sinistra per un’altra Lombardia. Lo so, a molti di voi non piacerà, ma io ho riso per giorni. Grandissimi spot, davvero e senza ironia. Eccone un esempio.


1 comment

  1. giuseppino pittalis Febbraio 18, 2013 2:29 pm 

    in questa campagan elettorale mi sono mancati i Marxiti per Tabacci!
    Pungente come sempre

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