I Fasci-qualunquisti del Terzo Millennio

di Cecilia Tallis

Dopo le ultime esternazioni, alquanto fantasiose, di Casapound, si può pensare solo ad una cosa: tremate, tremate, i qualunquisti son (davvero) tornati!

 

Come contrastare la crisi Europea che attanaglia, strozzando fino all’inverosimile, l’economia italiana? Niente di più facile per loro: “Dichiariamo guerra alla Germania”! certo, perché è proprio colpa dei tedeschi se in questo momento vengono applicati dei tagli nei campi più importanti del nostro paese, come l’istruzione, la sanità, la cultura, giusto per citarne alcuni. Non di certo dei mancati controlli nel corso degli anni (soprattutto dal passaggio Lira-Euro in poi) della Guardia di finanza nei confronti degli evasori fiscali; dell’utopico quanto mai sperato dimezzamento degli stipendi di coloro i quali siedono su poltrone istituzionali; del continuo utilizzo delle auto blu da parte di donne e uomini che si atteggiano a personaggi pseudo importanti oppure degli inutili sprechi in opere medio-grandi mai iniziate o mai portate a termine. No, diamo tranquillamente la colpa alla Sig.ra Merkel & company.

“Oddio, a Palermo hanno speso soldi pubblici per il gay pride mentre la gente muore di fame! Basta con questi anormali, pensiamo alle famiglie!” Ma seriamente? E perché non si sono mai lamentati delle parate militari del 2 Giugno? Ogni anno soldi pubblici vengono spesi per far sfilare ogni tipo di militare, di mezzo, per non parlare delle frecce tricolori; il tutto alla presenza dei vari Capi di Stato e affini. Nessuno di loro si è mai lamentato, anzi. E’ la forma più alta di patriottismo, di come gli italiani sono attaccati alla propria Patria. Ma cosa intendono per patriottismo? Sanno cos’è? Se lo sono mai domandato? Chissà, forse non lo sapremo mai.

Dopotutto sono le solite parole che hanno imparato a memoria e che ripetono come pappagalli ben addestrati. Ma pappagalli italiani, intendiamoci. Non sia mai vengano additati come sudamericani extracomunitari.

“Maledetti stranieri! Tornate da dove siete venuti! Siete qui solo per rubarci i posti di lavoro e portate i nostri soldi nelle vostre terre d’origine! Venite qui a rubare ed ammazzare! Basta!” Sì, effettivamente cari stranieri, ci bastano i nostri di rei, le carceri sono super affollate. Pensate che per fare un po’ di spazio, ne prendono alcuni, magari quelli più deboli, e li pestano fino a farli fuori. E smettetela anche di voler essere sfruttati, ma insomma! Volete essere pagati neanche il minimo salariale per lavorare ore ed ore e senza nessuna garanzia per giunta! E se poi vi sposate tra di voi e nasce un bambino, che si fa?

“L’Italia agli italiani! Per essere considerati nostri concittadini, dovete essere italiani di razza pura, da generazioni!” E qui ci ritroviamo nella forma più alta del patriottismo, quella più becera e insensata. Come se il luogo di nascita formasse una persona, la rendesse più intelligente, più disciplinata, più attenta al rispetto delle leggi. E quando gioca la loro squadra e segna uno straniero che fanno, non esultano? Oppure lo insultano? Urlano “tornatene a casa”? No, non mi sembra.

Nella partita degli Europei 2012 Italia – Germania è stato Mario Balotelli a trascinare gli azzurri in finale, a portare la vittoria della nostra tanto amata Patria; proprio contro quella Germania che ci ha ridotti alla povertà. Come avranno reagito i fasci-qualunquisti?

 

1 comment

  1. Riccardo Giugno 17, 2013 5:32 pm 

    Forse ti sfugge che CasaPound non ha mai detto nulla contro la Germania, sono favorevoli alle unioni civili omosessuali, nella loro sede ho visto persone di colore, non sono assolutamente razzisti.

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