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di Serena Mancini

E’ in libreria da circa un mese il nuovo libro di Riccardo Gazzaniga dal titolo “A viso coperto”, vincitore del premio Calvino 2012. Si tratta di un romanzo particolarmente interessante e innovativo perché capace di raccontare contemporaneamente due universi tra loro paralleli e opposti: quello dei celerini e degli ultrà. Il giovane autore genovese,  oltre ad essere poliziotto, ricopre il ruolo di delegato sindacale SILP per la CGIL e, attraverso la sua scrittura, è in grado di trasmettere al lettore le emozioni e l’adrenalina degli scontri allo stadio. (altro…)

di Giuseppino Pittalis

Non ho mai capito perché un foggiano non dice mai che va allo stadio a vedere la partita ma dice sempre che “va a vede’ o pallone!”. Questa cosa raccontatami più volte da un personaggio del posto mi ha fatto sempre sorridere e riflettere sul perché si usasse il termine “pallone”. Ed è su quel termine pallone che in una improbabile riflessione sui personaggi che hanno fatto parte della storia dell’italica passione che accomuna gli italiani che ti rendi conto che il pallone di oggi non è quello di ieri. Sono figlio di una generazione il cui unico divertimento era la “partita di pallone” che il più delle volte era giocata in una strada trafficata in cui all’improvviso ci si fermava tutti al grido di “macchinaaaaaaa” (altro…)

di Salvatore Romeo

La quotidianità giornalistica, costituita sempre più da titoli di giornali e sempre meno da saggi, ci regala sia storie incredibili di uomini normali sia storie normali di uomini incredibili. E così capita di imbattersi negli “anticonformisti”, una tipologia di persone, ma sarebbe più giusto parlare di personaggi, che in modo più o meno naturale cercano di rompere gli schemi precostruiti della società e dei tempi in cui vivono. L’anticonformista è dunque per definizione colui “che non uniforma il proprio comportamento a quello maggioritario”; principali sinonimi di anticonformista sono eccentrico ed originale.

Anticonformista è anche l’aggettivo con cui viene spesso apostrofato Fabrizio Corona. Ma, per quanto mi possa sforzare, nel ripensare al personaggio televisivo catanese il primo termine che mi affiora in testa per descriverlo è “paraculo”. (altro…)