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Due ragazze e un matrimonio in Svezia. La storia di Ingrid e Lorenza.

di Serena Miccoli

Ingrid e Lorenza hanno deciso di sposarsi ad Ottobre e lo faranno presto: il 21 Giugno.

Per me ci sono due cose a fare “notizia” in questa vicenda. La prima è che c’è ancora chi crede nel matrimonio, concetto un po’ rivalutato sia da chi ha una relazione stabile da tempo, sia da chi non ce l’ha, sia da chi con il tempo e vivendolo ci ha ripensato. Ok, ci sono ancora persone che sognano il grande matrimonio, l’abito costoso e il tocco di Enzo Miccio, ma nella cerchia di persone che conosco e con cui ho parlato di questo argomento queste sono poche ma, devo dirlo, sinceramente convinte di questa istituzione.

L’altra notizia è che Ingrid e Lorenza si sposano in Svezia, e non perché fossero alla ricerca di una location esotica per sorprende gli amici, ma perché nel nostro Paese la loro bellissima scelta non può vedersi compiuta. L’Italia infatti non dà a tutte le persone che si amano la possibilità di sposarsi, nonostante i richiami da parte della Comunità Europea(altro…)

Bastard and Poor’$: lotta di classe 2.0?

di Andrea Cazzato

Cercando di barcamenarmi fra una notizia di Letta, una stronzata della Lega Nord (che pare essersi ripresa sotto l’egida di “razzistiamo” il ministro per l’integrazione) e un’impegnativa settimana che mi è costata 10 ore di sonno in tre giorni, ho avuto anche il tempo di fare il mio giro cazzeggio su Facebook, alla ricerca di qualche particolare notizia da trattare questa settimana. “No, il governo Letta no, le ha asciugate” – mi son detto. Quindi, evitiamo il solito pezzo di pessimismo e fastidio. Ed eccomi alla ricerca di qualche bella iniziativa, qualche buon proposito…tra un caffè ed un cazzotto per stare svegli, mi imbatto nel sito della “prima agenzia di rating dei lavoratoriBastard & Poor’$. (altro…)

di Cosimo Spada

Il concerto del 1 maggio a Taranto per me inizia venerdì. Mi chiama Pietro e mi chiede se voglio scrivere qualcosa per il concerto: “Ti facciamo avere anche il pass”. Dico subito di sì e mi sento già lì. Prima di chiudere la telefonata dico a Pietro che proprio non riuscirò a dire bene di tutti i musicisti, anche se è una buona causa. Lui non si scompone e mi dice di fare quello che voglio. I giorni passano con il solito cocktail di squallore e monotonia fino ad arrivare finalmente a mercoledì mattina. Ma ora una piccola nota informativa: il concerto del 1 maggio a Taranto è organizzato dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, attraverso una sottoscrizione di tanti privati cittadini, nessuno sponsor e nessun finanziamento pubblico; tutti i musicisti che ci suonano lo fanno gratis. Qualche settimana fa c’è stato il referendum consultivo sull’ILVA, è andato a votare il 19% della popolazione avente diritto. Voglio capire cosa ne pensa la gente che verrà qui, come vede tutta la faccenda. (altro…)

di Serena Miccoli

Il 20 Novembre ricorre il TdoR, ovvero il Transgender Day of Remembrance, il giorno in cui si ricordano tutte le vittime della transfobia. Nato nel 1998 a seguito dell’omicidio di Rita Hester, costituisce oggi un momento di riflessione non solo per la comunità LGBT ma per la società tutta e vede l’organizzazione di numerose iniziative in tutte le città, anche in Italia. (altro…)

 di Fabiana Manigrasso

Il 7 novembre scorso mentre l’America si apprestava a regalare una seconda vittoria al Presidente Barack Obama, la Francia, la Spagna, e molti stati Americani – come Washington, Maryland e Maine – approvavano finalmente le unioni omosessuali.

Sempre in America, nello stato del Wisconsin veniva eletta Tammy Baldwin, la prima senatrice lesbica dichiarata.

Un 7 novembre all’insegna della democrazia e della libertà; ma nella nostra Italia accadeva qualcosa di molto diverso. Pdl, Lega e Udc, il solito trio “progressista” impedisce per l’ennesima volta l’introduzione di una legge, o meglio, un’aggravante contro l’omofobia. (altro…)