Riceviamo e pubblichiamo una proposta di Rifondazione Comunista di Taranto per risolvere la crisi del Corriere del Giorno
La crisi che rischia di provocare la chiusura del Corriere del Giorno è diretta conseguenza dei tagli ai fondi pubblici all’editoria decisi dai governi Berlusconi. Diventa così evidente lo scopo perseguito con quei provvedimenti: ridurre drasticamente la libertà e la pluralità dell’informazione nel nostro paese a tutto vantaggio dei grandi gruppi editoriali, dominati da potenti concentrazioni di interessi. D’altra parte, in una fase di crisi acuta come quella che stiamo attraversando, controllare la stampa è una condizione fondamentale per distrarre la rabbia della gente dalle reali cause del loro malessere, incanalandola verso una sempre più cieca guerra fra poveri.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Taranto non vuole tuttavia limitarsi a rinnovare la solidarietà alla redazione e ai soci della cooperativa editoriale che da ormai più di un ventennio gestisce la storica testata cittadina. E’ venuto il momento di esprimere proposte chiare per impedire che quel patrimonio di competenze vada disperso. Crediamo che sia necessaria un’assunzione di responsabilità da parte dei lettori e dell’intera cittadinanza, anche in forma di “azionariato popolare”. Con questa formula si intende una partecipazione all’impresa diffusa e normata in modo tale che siano rese impossibili “scalate” da parte di chicchessia. In questo modo il Corriere del Giorno si garantirebbe una base finanziaria relativamente solida , mentre il pubblico dei lettori verrebbe coinvolto nelle stesse scelte editoriali. Si svilupperebbe così in maniera ancora più profonda quel dialogo fra città e quotidiano che può essere la vera chiave di volta per lasciarsi alle spalle la crisi. Un progetto di partecipazione reale, insomma, che condurrebbe la cittadinanza a sentire e vivere il Corriere come un “bene comune” da tutelare e valorizzare.
Il PRC di Taranto si mette a disposizione di questa sfida attraverso i suoi militanti, lettori affezionati del Corriere del Giorno. Speriamo che la redazione e la cooperativa vogliano prendere in considerazione tale proposta, facendosi promotrici del processo di ricostituzione del giornale. Confidiamo infine che anche altre realtà politiche, sociali, culturali, di movimento condividano questa nostra istanza. E’ venuto il momento per Taranto di dimostrarsi finalmente comunità.