Benvenuta Cultura alla solita tornata elettorale, invitata dell’ultimo minuto per far mostrare un interesse che si vede solo alla vigilia del voto! Benvenuta, Cultura, in veste tutta PD, marchio Renzi, quello degli “Uffizi macchina da soldi”, quello della valorizzazione del patrimonio in moneta, quello della sua svendita, quello dello Sblocca-Italia. Benvenuta, Cultura, nella divulgazione marchiata Franceschini, quello per cui il patrimonio culturale è il “petrolio d’Italia” – e sappiamo tutti come si estrae il petrolio, così come sappiamo che, una volta esaurito non si rigenera – quello dei brand, dei manager nei musei, delle soprintendenze depotenziate, di un ministero che ha perso la bussola. Benvenuta, Cultura, con la tua assimilazione al turismo, una voce economica all’interno del bilancio statale, un concetto che addosso proprio non ti sta.
Benvenuta, dunque, Cultura anche in queste elezioni regionali con il Sindaco di Puglia che ti sbatte su un bello scenario stile californiano – con tanto di bagnanti che giocano a racchettoni e che prendono il sole – sposandoti, forzatamente (come in ogni matrimonio d’interesse) proprio al turismo: il risultato è lo slogan «Campioni di Culturismo». Culturismo – che in italiano ha a che fare con la costruzione del corpo, ma che importa? – è la fusione visiva di cultura e turismo, la dimostrazione grafica che il concetto di cultura proprio non è chiaro. Bisognerebbe, infatti, spiegare ad Emiliano che non c’è spiaggia, orecchietta, cozza, trullo, delfino, ippocampo che tengano se manca totalmente la cognizione del patrimonio, tanto storico quanto ambientale; per intendersi, quell’humus culturale che viene costruito in prima istanza a scuola, la stessa istituzione che il PD si impegna quotidianamente a distruggere. Perché se si vuol parlare di cultura, si deve chiarire che si tratta di diffusione della conoscenza e non, come si fa molto semplicisticamente, di turismo. Il turismo – almeno quello di un certo tipo, che si suppone chiamato in causa quando gli si associa la parola cultura – è un’attività collaterale rispetto alla cultura, al limite generato da una condizione ad essa particolarmente favorevole: non viceversa.
Condizione che, evidentemente, non fa parte della Puglia se accade che il CULTURISMO venga associato al mare, che non è di certo una creazione di Emiliano, tantomeno del PD – creatore, invece, dello Sblocca-Italia che non è che abbia proprio questo gran rispetto per il paesaggio.
Benvenuta, Cultura – o meglio, bentornata – a questa nuova puntata elettorale: forse stavi bene dov’eri, tra le righe di quel rivoluzionario articolo 9 dal quale, puntualmente, vieni eradicata, del quale, evidentemente, non si è ancora compresa la portata.
Benvenuta, sì… E perdonali, se puoi.