In questi giorni in tutta Europa si stanno tenendo iniziative di solidarietà al popolo greco in vista del referendum convocato per domenica prossima. Anche a Taranto si terrà un presidio: questo pomeriggio, dalle 18:30, in Piazza Immacolata.
L’Europa è a un bivio. Non stanno solo cercando di distruggere la Grecia, stanno cercando di distruggere tutti e tutte noi. È il momento di alzare la nostra voce contro i ricatti delle oligarchie europee. Domenica prossima il popolo greco potrà decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando per la dignità, con la speranza di un’altra Europa. E’ un momento storico, che impone a ciascuno in Europa di schierarsi. Diciamo no all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette. Diciamo no alla povertà e ai privilegi. Diciamo no ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali. Diciamo no alla paura e alla distruzione della democrazia. Diciamo insieme si alla dignità, alla sovranità, alla democrazia e alla solidarietà con il popolo greco. Questa non è una questione tra la Grecia e l’Europa. Riguarda due visioni contrapposte di Europa: la nostra Europa solidale e democratica, costruita dal basso e senza confini. E la loro versione che nega la giustizia sociale, la democrazia, la protezione dei più deboli, la tassazione dei ricchi. Basta! È troppo! Un’altra Europa è possibile ed è davvero necessaria. Costruiamo un forte “OXI”, un chiaro No europeo. Troviamo il nostro modo per dire no in tutte le lingue d’Europa! Troviamo il nostro modo per dire OXI! Domenica sarà un giorno decisivo per l’Europa. Per noi, popolo europeo. Per i nostri sogni, per le nostre speranze. Difendiamo insieme la dignità, i diritti, la democrazia. Rispondiamo insieme all’appello europeo che chiama tutti e tutte a impegnarsi d’urgenza a fianco del popolo greco e per cambiare l’Europa. Venerdì 3 Luglio alle ore 18.30 in Piazza Immacolata, Taranto, Facciamo insieme uno sforzo straordinario di partecipazione con una manifestazione unitaria. Serve la contro-informazione contro le bugie dei media di regime e del nostro governo, schierato come sempre dalla parte dell’austerità.