Abbiamo sentito che questi paesi sono carne della nostra carne, e che per la sorte di un quadro o di una statua o di una cupola si può stare in pena come per la sorte del congiunto, o dell’amico più caro.
(P. Calamandrei)
Il terremoto che, da agosto, non dà tregua al centro Italia ha causato, oltre a numerose vittime, la distruzione di diversi centri e monumenti. La cittadina più danneggiata è senza dubbio Amatrice, piccolo borgo al confine laziale con Umbria e Marche, quasi interamente crollato assieme ad alcune delle sue importanti chiese. Anche il museo, intitolato al più importante pittore locale, Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatrice, attivo tra nel XVI secolo in Umbria e Marche, ma anche a Roma, ha subito danni. Come noto, i musei, soprattutto quelli piccoli, non vivono un momento di particolare splendore e per questa ragione l’Associazione Guide e Accompagnatori di Puglia ha deciso di dar corpo a un’iniziativa di solidarietà per raccogliere fondi da destinare al Museo “Cola Filotesio” con una modalità davvero interessante. Ne abbiamo parlato con Giuseppa Alloggio, promotrice dell’evento “The Monuments People”.
Puoi spiegarci come nasce l’iniziativa The Monuments People?
«La notte del 24 agosto e la mattina del 30 ottobre segnano per noi un “termine post-quem” che verrà utilizzato per descrivere il Patrimonio Artistico dei luoghi segnati dal Terremoto del centro Italia in questo 2016. Sono ore e giorni di angoscia quelle che succedono il sisma: sappiamo bene che innumerevoli monumenti dei paesi colpiti dal terremoto hanno subito ingenti danni. Non conosciamo ancora perfettamente l’entità della tragedia, e speriamo che a breve le istituzioni (soprintendenze) potranno quantificare ciò che è stato irrimediabilmente perso, da ciò che si potrà recuperare. Lavorando a stretto contatto ogni giorno con il nostro Patrimonio Culturale, non possiamo far altro che impegnarci, per quanto possibile, per cercare di dare il nostro contributo nella salvaguardia dei nostri beni storico – artistici, che ci preme ricordarlo sono patrimonio della collettività. Il sisma del 24 agosto non ha colpito solo “il cuore dell’Italia” ma anche le sue periferie … le sue gambe, le sue braccia e la sua testa!»
In cosa consiste esattamente l’evento?
«L’associazione A.G.A.P. (Guide Turistiche e Accompagnatori della Regione Puglia) propone l’evento “The Monuments People” che consiste nell’organizzare una serie di visite guidate tematiche, dislocate in tutto il territorio regionale durante il mese di dicembre 2016, che abbia come scopo quello di raccogliere fondi da destinare al restauro di alcune opere del museo civico “Cola Filotesio” di Amatrice.»
Che risposta avete avuto dai territori?
«Inizialmente le maggiori adesioni sono giunte dal territorio a noi più vicino, il Salento e nello specifico la Provincia di Lecce, ho pensato di lanciare una call social, soprattutto utilizzando facebook e twitter; in questo modo molti colleghi dal Nord al Sud della Puglia hanno deciso di aderire. Ad oggi l ‘evento conta più di 30 appuntamenti dal 3 al 31 dicembre. Auspico che “The Monuments People” diventi una solida rete regionale di professionisti della cultura.»
Quanto è importante, oggi, la professionalità nelle attività legate al patrimonio?
«Come hai potuto notare ho utilizzato spesso nel corso di questa intervista il termine “Professionista”,questo perchè ad oggi è fondamentale distinguere i cosiddetti APPASSIONATI del settore da chi si è formato nelle aule universitarie e a tutti gli effetti è un PROFESSIONISTA DELLA CULTURA. A livello legislativo sappiamo bene che viene riconosciuta la Professionalità di Guida Turistica, e per fortuna ora anche di operatori nel campo dei Beni Culturali, il problema resta il distacco tra la legge e la percezione che la gente e le istituzioni hanno di NOI. Ulteriore gravissima mancanza legislativa è ritenere ancora scorporato il Codice dei Beni Culturali dal Codice del Turismo, almeno per quanto riguarda le professioni di Guide Turistiche. Le Guide divulgano quella che è la storia di un territorio e di un monumento, ne illustrano le ricerche scientifiche e questo può farlo solo un professionista. Non sta a me dirlo ma la DIVULGAZIONE è parte essenziale del processo di Conoscenza e quindi Tutela e Conservazione del nostro Patrimonio Culturale. Una buona e puntuale trasmissione del sapere produce effetti positivi su chi fruisce dell’esperienza di una visita guidata, pensiamo alle scuole ma anche a famiglie e a tutti i vari strati della popolazione. C’è molto da fare a livello legislativo e soprattutto istituzionale affinché le nostre Professioni vengano ritenute tali e non semplici passatempi per “Signore della Domenica”!»
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.themonumentspeople.it
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